si è svolto ad Ayvalik, in Turchia, durante il mese di Agosto 2021 il progetto Erasmus che ha visto coinvolti anche i membri dell’associazione Pro-Re-Active insieme a Hight for Life (sending orgnaization). Più di 30 giovani provenienti da Italia, Germania, Turchia, Croazia, Polonia si sono confrontati sulle buone prassi dei rispettivi paesi in materia ambientale e sul “potere dell’arte” visto come mezzo comunicativo in grado di sensibilizzare sulle tematiche ambientali. I confronti tra i ragazzi sono stati proficui, poiché hanno arricchito i partecipanti dal punto di vista umano e culturale, sotto diversi aspetti.
Il primo aspetto è senza dubbio la possibilità di confrontarsi con ragazzi di differenti nazioni e culture che insieme costituiscono un patrimonio incredibile di esperienze e arricchimento culturale. In particolare l’incontro con la cultura turca ha fatto scoprire ai partecipanti usi e costumi della Turchia molto interessanti, come ad esempio l’usanza molto diffusa di bere frequentemente il tè turco (molto buono) durante la giornata e le 5 chiamate quotidiane (la prima è alle 5.00!) dell’Imam alla preghiera che sembrano scandire e dividere le ore dedicate al lavoro da quelle dedicate allo spazio personale, alla riflessione, meditazione e preghiera.
Il secondo aspetto è stato la possibilità di esplorare il territorio locale e di conoscere diverse persone che lo abitano, capendo così la cultura e vita locale. Infatti Ayvalık è una piacevole località balneare e porto peschereccio, situato fuori dal circuito turistico più frenetico, il suo paesaggio e rappresentato da un lungomare orlato di palme e innumerevoli ristoranti di pesce, con case colorate e vecchie abitazioni che richiamano un passato splendente. Inoltre vi è la possibilità di visitare ed esplorare le isole locali con l’uso di imbarcazioni e di praticare immersioni. Vi è anche la possibilità di visitare quelle del territorio greco, essendo infatti collocata di fronte al Mar Egeo. La produzione di olio d’oliva è diffusa tradizionalmente in tutta la zona.
inoltre è stata data la possibilità di vedere mostre di pittura locale, che esprimono e manifestano fortemente la potenza creativa degli artisti turchi, nonché vi è stata la possibilità di confrontarsi con artisti locali che hanno fatto del mestiere dell’arte la propria vita.
I partecipanti hanno inoltre potuto visitare la città di Istanbul, una megalopoli di circa 15 milioni di abitanti, che rappresenta il maggior aggregato demografico, culturale e produttivo della Turchia con attività commerciali aperte H24. Istanbul è un importante crocevia storico tra l’Occidente e l’Oriente, in quanto si incontrano in questo luogo diversi aspetti: ossia la cultura tipica dell’Europa e dell’Occidente più laica, richiamata anche gli usi e costumi locali e quella dell’Oriente arabo, più legato all’osservanza delle regole religiose.
Il progetto “Power of Art” è stato ospitato dall’Aegean Ecotourism Association e finanziato dal Programma Erasmus+
