La scarsità d’acqua è una delle grandi sfide che l’umanità, oggi, si trova ad affrontare. Secondo il rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2020, i cambiamenti climatici influenzeranno la disponibilità, la qualità e la quantità d’acqua essenziali all’essere umano per garantire i servizi igienico-sanitari di base ed il godimento dei diritti umani. Infatti lo sradicamento della povertà è fortemente legato ad un uso più sapiente delle risorse e non solo: sicurezza alimentare, salute, insediamenti urbani e rurali, produzione di energia, sviluppo industriale, crescita economica ed ecosistemi dipendono tutti dalle risorse idriche. L’obiettivo delle Nazioni Unite, è quello di assicurare la disponibilità, la gestione sostenibile dell’acqua e degli impianti igienici a tutti entro il 2030.
– Le cause di scarsità d’acqua
– Possibili soluzioni per contrastare la scarsità d’acqua
Le cause di scarsità d’acqua
La scarsità d’acqua si origina da una serie di fattori, come il riscaldamento del clima, gli usi
intensivi in allevamento ed agricoltura, gli sprechi in impianti e in tubature vecchie, la progressiva scomparsa degli habitat acquatici. Nonostante esistano diverse soluzioni e tecniche innovative come il trattamento delle acque reflue, la desalinizzazione, il riuso delle gocce dell’atmosfera, pochi sono stati i cambiamenti.
Aumento delle migrazioni
In tutto il pianeta è prevista una significativa espansione delle terre aride. La scarsità d’acqua
obbligherà le persone dei Paesi più poveri a spostarsi dai propri luoghi di origine per emigrare a causa della desertificazione. I numeri sono da capogiro se pensiamo che si aggirano tra i 24 e 700 milioni di persone che saranno costretti a spostarsi.
Aumento dello stress idrico
Negli ultimi 100 anni l’utilizzo globale di acqua è cresciuto di sei volte, una crescita che proseguirà per circa l’1% annuo, in conseguenza dell’aumento della popolazione.
Gli approvvigionamenti idrici rivelano una situazione di stress anche nei Paesi in cui le risorse
sono considerate abbondanti. Il rapporto tra l’acqua dolce prelevata e le risorse totali di acqua rinnovabile supera la soglia del 25%. Inoltre l’aumento delle temperature riduce l’ossigeno disciolto all’interno e peggiora la capacità di autopurificazione dei corpi idrici, provocando un aumento delle malattie veicolate con gli alimenti.
Possibili soluzioni per contrastare la scarsità d’acqua
Per ridurre i consumi e favorire i riusi sicuri basterebbe limitare gli sprechi, servendosi, per
esempio, di impianti che consentano alle industrie di sfruttare più volte la stessa acqua. In campo agricolo e domestico si dovrebbe, invece, razionalizzare l’uso di acqua potabile, evitando di servirsene per irrigare i campi, per lavare le strade o per altre attività ed intercettando adeguatamente l’acqua piovana. Riallocare risorse verdi,poi, vuol dire ridurre la deforestazione, piantando alberi, ripopolando foreste, ricollegando i fiumi alle pianure alluvionali, ripristinare le zone umide, per riequilibrare il ciclo dell’acqua.
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L’Acqua è una risorsa naturale per la sopravvivenza del degenere umano ,animale e vegetale.
Fino ad oggi ne abbiamo fatto un uso non razionale, con notevoli sprechi.
Condivido quanto esposto, gestirla è indispensabile per le future generazioni.
la politica deve orientarsi verso obbiettivi mirati, sensibilizzando le unità abitative
ad recuperare le acque piovane, facilitandoli con incentivi per realizzare piccoli impianti di raccolta, in modo da non sprecare acqua della rete idrica.
Eliminare le perdite della rete idrica.